di Simona Balduzzi
Titolo originale: Fly Me to the Moon
Paese: Stati Uniti d’America
Anno: 2024
Durata: 132 min
Genere: commedia, sentimentale
Regia: Greg Berlanti
Soggetto: Keenan Flynn, Bill Kirstein
Sceneggiatura: Rose Gilory
Produzione: Apple Studios , Berlanti-Achechter Films, These Pictures
Distribuzione in italiano : Eagle Pictures
Fotografia : Dariusz Wolski
Scenografia: Shane Valentino
Montaggio: Harry Jerjian
Costumi: Mary Zophres
Cast: Scarlett Johansson, Channing Tatum, Jim Rash, Ray Romano, Woody Harrelson, Anna Garcia, Colin Woodell, Donald Elise Watkins, Noah Robbins, Nick Dillenburg
C’e’ tanto che non funziona nel film atteso “Fly me to the Moon- Le due facce della Luna”( 2024) diretto dallo sceneggiatore, regista e produttore televisivo statunitense Greg Berlanti (Dawson’s Creek, Everwood, Brothers & Sisters- Segreti di famiglia , Dirty Sexy Money e non da ultima la serie di successo Riverdale). Channing Tatum e Scarlett Johansson sono perfetti nell’incarnare i personaggi che ben mostrano gli stereotipi del tempo e dell’immaginario collettivo. Un mefistofelico ed intrigante Woody Harrelson non poteva che essere una spia del governo e la missione spaziale, oltre alle mosse piu’ o meno censurate di propaganda, già’ sarebbero elementi sufficienti per intrigare lo spettatore . Eppure l’attrazione manca: Tatum e’ affascinante, comico e iconico, ma poco lega con la Johansson (impeccabile) ; almeno a livello scenico. I dialoghi sono stereotipati e poco coinvolgenti : in fondo il momento e’ epocale , almeno questo crede l’umanità’ . E proprio questo e’ il punto : la scelta regista e’ quella di insinuare un dubbio nello spettatore…Peccato che questo ci sia in chi guarda , già’ prima di vedere il film. Poteva esserci qualcosa di piu’ a livello strutturale di trama e realizzazione . Ottima la fotografia, le musiche e tutto il resto. Peccato che sfugga il senso
Trama
Cole Davis (Channing Tatum) è il responsabile dell’importantissimo del programma di lancio sulla luna dell'Apollo 11. Kelly Jones (Scarlett Johansson) , navigata esperta di marketing , viene assunta inaspettatamente a scopi di propaganda .L’America ai tempi di Nixon, e’ piu’ che mai decisa a mostrare che approderà sulla luna ben prima della Russia.
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